Gli extra in hotel: come gestirli?




Di fronte ai grandi portali di vendita online, primo fra tutti booking.com, i titolari degli hotel stanno piano piano cambiando direzione in termini di business. Qualche decennio fa si optava sempre più al pacchetto all-inclusive, ovvero un prezzo che comprendeva oltre che la camera, anche tutti i pasti e addirittura le bevande. Ora invece, con la trasformazione dovuta alle diverse esigenze dei viaggiatori, il business dell’hotel è basato sempre più su una serie di servizi ed attività accessorie alla camera.

Tra i servizi extra si possono contare innumerevoli attività che il cliente, una volta giunto in hotel, può scegliere di utilizzare oppure no. Se consideriamo il prezzo base del semplice utilizzo della camera, in gergo il trattamento di solo pernottamento, a questo si possono aggiungere infiniti extra, come la colazione o la connessione Wi-Fi. Ci riferiamo poi anche agli accessi all’area benessere, alla gestione dei consumi del climatizzatore o più semplicemente al parcheggio.

Come abbiamo già sottolineato qualche settimana fa, al cliente viene consegnata una card elettronica collegata al software gestionale dell’hotel. Se per l’hotel rappresenta un’utilissima gestione dei movimenti dell’ospite durante il soggiorno in hotel, per il viaggiatore la chiave elettronica dà sicurezza e in un certo senso potere, poichè egli avverte di poter gestire in totale autonomia la sua esperienza in hotel.

Il vero surplus per il cliente è questo, perchè allora non approfittare dei piccoli accorgimenti innovativi che si possono montare sugli impianti già presenti in hotel? La nostra consulenza in materia di domotica turistica risulta davvero essenziale, proprio perchè l’essenza del futuro è pensare all’ambiente e alle persone che ci circondano.

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