Lo stabilimento balneare intelligente

Ormai la bella stagione è alle porte e la voglia di mare si fa sentire più che mai. Sulle lunghe spiagge dei nostri litorali, chioschi e stabilimenti balneari si rimettono al lavoro per pulire, sistemare la sabbia e riassettare lettini e ombrelloni.
Cosa succede però all’arrivo dei clienti? Come si può gestire nel modo più naturale ed ecologico il consumo?

La situazione che solitamente accade è che una volta giunta al mare, la famiglia si sente davvero in vacanza: mamma e papà si rilassano sul lettino per acchiappare tutti i raggi benèfici del sole, mentre i bimbi si divertono a costruire castelli di sabbia sul bagnasciuga.

Dopo qualche ora, tutta la famiglia accaldata si concede uno spassoso bagno in mare, tra tuffi, salti e schizzi d’acqua a volontà. Peccato però che la salsedine del mare si appiccica alla pelle, rendendola secca: la doccia fresca è inevitabile!

I bambini invece sono ancora elettrizzati all’idea di giocare e la doccia si fa più lunga del previsto, così rimangono a sguazzare insieme agli amichetti appena conosciuti. È chiaro che ora la doccia non è più una primaria necessità, ma diventa un vero e proprio gioco che, se non viene individuato per tempo rischia di essere uno spreco per i gestori dello stabilimento balneare.

La domotica è la soluzione perfetta per questa situazione, grazie all’installazione di una gettoniera o un lettore di badge pensati apposta per limitare gli sprechi e ridurre la spesa d’acqua: innovazione significa utilizzare la tecnologia per avere un futuro migliore.